Abstract
Le certificazioni permettono alle imprese di comunicare ai portatori di interesse in maniera standardizzata e condivisa l'impegno delle imprese stesse in diversi aspetti dell'organizzazione che vanno dalla sicurezza alla qualità e, recentemente, alla sostenibilità.
L'analisi parte dall'esigenza di indagare anche aspetti non prettamente economico-finanziari, prendendo dunque in considerazione anche altri aspetti caratterizzanti le imprese del territorio nell'ottica di una crescente attenzione verso la non-financial disclosure.
In questa prima versione di tale analisi sono state considerate le informazioni che le imprese comunicano pubblicamente attraverso i canali online, ovvero i siti web, gli eventuali report di sostenibilità, nonché database ufficiali come quello di Accredia, ente accreditatore nazionale in Italia.
L’analisi è stata condotta sulle prime 25 imprese manifatturiere della Classifica annuale delle principali imprese marchigiane 2023-2023 (di seguito indicata come Classifica), ovvero, quelle appartenenti alla Sezione ATECO C – Attività Manifatturiere, con codice ATECO da 10 a 33. Inoltre, è stato fatto un approfondimento su un settore manifatturiero in particolare, analizzando tutte le imprese della Classifica appartenenti al settore tessile, abbigliamento, pelletteria e calzature, di seguito TCLF (textile, clothing, leather, footwear) ovvero con codici ATECO 13, 14 e 15.
Con questa analisi si vuole esaminare in che misura e con quali differenze si riscontra l'adozione di certificazioni volontarie nell'ambito della qualità, della sicurezza e della sostenibilità.