Abstract
Questo articolo esamina la dinamica occupazione dei 611 sistemi locali del lavoro, identificati in Italia nel 2011, nel recente periodo compreso tra il 2012 e il 2017. Ciò consente di valutare il nuovo assetto assunto dalla geografia economica italiana dopo la Great Recession. Viene adottata la \emph{shif-share analysis} in modo da poter scomporre la \emph{performance} complessiva in componenti strutturali e competitive. L'esame congiunto di questi fattori ha permesso di distinguere percorsi di sviluppo omogenei tra i diversi SLL che danno luogo ad una geografia economica che, da un lato, conferma la presenza di fenomeni spaziali già noti come il divario rurale-urbano o aree costiere-aree interne. Dall'altro lato, emergono nuove specificità territoriali che restituiscono una immagine particolarmente dinamica dei SLL situati nel Mezzogiorno d'Italia